Casi clinici di interesse per lo studio dentistico di Lugano

+41 (0)91 921 01 71

Faccette ceramica

Primo caso

Il paziente presentava una corona in ceramica e metallo mal adattata sul dente 21 che causava un’infiammazione costante della gengiva. Inoltre i denti 11, 12 e 13 avevano subito un'usura molto significativa tale da compromettere l’estetica del sorriso.

 

La correzione dei difetti è stata realizzata applicando faccette in ceramica sui denti 13, 12, 11, 22 e 23 e una corona in ceramica sul dente 21. In questo modo si è potuto ridurre anche il diastema tra i due incisivi centrali.

Secondo caso

La dentatura presentava sui denti 12, 11, 21 e 22 faccette in composito che, con il passare degli anni, si sono lentamente degradate e non soddisfacevano più le esigenze estetiche della paziente.

 

Dopo la realizzazione di un mockup (previsualizzazione del risultato finale direttamente in bocca) e aver discusso i dettagli con la paziente, abbiamo realizzato 6 faccette ceramica. I manufatti hanno permesso di chiudere leggermente gli spazi interdentali riportando un sorriso smagliante e ringiovanendo l’aspetto del viso.

Terzo caso

La paziente desiderava migliorare l’aspetto del sorriso in quanto gli incisivi superiori 11 e 21 risultavano divergenti e 12 e 22 erano denti conoidi (più piccoli del normale).

 

Il trattamento ortodontico da noi proposto ha permesso di riposizionare i due incisivi centrali in posizione più naturale e gli incisivi laterali sono stati coperti con faccette in ceramica per migliorare forma e dimensione.


Sbiancamento Zoom 2

Lo sbiancamento dei denti è stato ottenuto tramite l’applicazione sui denti di un gel a base di acqua ossigenata e amplificandone il suo effetto tramite l’attivazione luminosa della lampada ZOOM 2.

 

I risultati sono sempre molto soddisfacenti garantendo un sorriso da star hollywoodiane.

Sbiancamento interno denti devitali

La paziente ha subito un trauma dentale in giovane età che ha colpito i denti 21 e 22, i quali in seguito si sono scuriti in modo estremo.

 

L'approccio risolutivo è stato quello di procedere a uno sbiancamento interno del dente. La paziente è stata molto soddisfatta del risultato ottenuto e non ha desiderato altre terapie.


Caso semplice di implantologia

Il paziente ha subito la perdita del primo molare inferiore sinistro (36) a causa di una frattura radicolare. Visto che i denti adiacenti erano in ottimo stato si è deciso di rimpiazzare il dente con la posa di un impianto Straumann Bone-level. Dopo un lasso di tempo sufficiente si è proceduto alla presa dell’impronta e alla realizzazione di un dente in ceramica da avvitare all’impianto. Il camino d’accesso alla vite occlusale viene poi chiuso con un otturazione estetica. Si può notare la perfetta integrazione del manufatto e la presenza delle papille gengivali che chiudono gli spazi interdentali.

Casi complessi implantologia + protesi fissa

Primo caso

Il paziente ha subito un forte trauma durante il lavoro che gli ha procurato la frattura netta dell’incisivo centrale (11) e una frattura parziale dell’incisivo laterale (12). Quest’ultimo ha potuto essere salvato eseguendo una cura radicolare ed in seguito ricoperto con una corona ceramo-ceramica. Il dente 11 ha dovuto essere estratto e dopo un tempo di guarigione é stato posato un impianto Straumann e ricostruito con una corona in ceramica.

Secondo caso

Il paziente ha subito due infortuni a pochi mesi uno dall’altro che hanno provocato la frattura degli incisivi centrali, hanno fatto perdere il canino, l’incisivo laterale e la tavola ossea vestibolare. Per poter inserire un impianto nella zona canina che permettesse di rimpiazzare i due denti mancanti, è stato necessario eseguire un trapianto osseo.

 

Dopo diversi mesi di attesa che hanno permesso una buona integrazione dell’innesto, è stato inserito un impianto Straumann bone-level. Le fase protesica finale è stata realizzata con un piccolo ponte in estensione sul canino e corone in ceramica. 


Terzo caso

A seguito di un infortunio il paziente ha perso un incisivo inferiore, fratturato il canino e perso un incisivo superiore con relativa tavola ossea vestibolare. All’arcata superiore è stato necessario eseguire un trapianto osseo prima di procedere alla posa di un impianto Straumann bone-level. All’arcata inferiore è stato posato lo stesso tipo di impianto e realizzato simultaneamente un piccolo aumento osseo.

 

Per poter armonizzare il colore dei restauri e migliorarne l’estetica, nella riabilitazione protesica finale sono state sostituite le vecchie corone degli incisivi inferiori.


Chirurgia parodontale: copertura colletti

Primo caso

La presenza di recessioni gengivali a livello dei colletti del canino e del premolare superiori erano molto importanti e inestetiche. Il tessuto pericoronale era quindi molto sottile con una presenza ridotta di gengiva aderente.

 

Al fine di prevenire un’eccessiva recessione che potesse mettere in pericolo la stabilità parodontale del canino è stato realizzato un lembo di riposizionamento coronale con l’inserzione di tessuto connettivo prelevato al palato. Il risultato finale è stato molto soddisfacente e ha garantito una maggior resistenza dei tessuti alle irritazioni meccaniche.


Secondo caso

Un paziente presentava recessioni gengivali molto importanti sui denti 21, 22 e 23 causate da un uso errato dello spazzolino da denti.

 

In questo caso il paziente è stato dapprima istruito con una tecnica di spazzolamento adeguato e, in seguito, è stato effettuato un riposizionamento gengivale coronale con l’aggiunta di un innesto di tessuto connettivo prelevato nella zona del palato. L’ispessimento della gengiva aderente attorno al colletto del dente ha permesso di mantenere un risultato stabile a lungo termine.


Chirurgia denti inclusi

In questo caso la paziente presentava un canino inferiore sinistro incluso in una posizione che non ne permetteva il suo allineamento sull’arcata dentale tramite trattamento ortodontico. Si è quindi proceduto all’estrazione chirurgica del dente.

Share by: